A seguito dei risultati di un sondaggio universale cui, secondo gli organizzatori, parteciparono oltre 100 milioni di persone da tutti i continenti, il 7 luglio del 2007, a Lisbona, furono proclamate ufficialmente le 7 Meraviglie del mondo moderno. Il Colosseo è l’unica “meraviglia” che si trova in Europa, delle altre 6, tre si trovano in Asia e 3 in Sudamerica:
Il Colosseo (Italia): simbolo di Roma e dell’antico impero romano, è il più grande anfiteatro del mondo. Entrato nei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1990 insieme al centro storico di Roma, è il monumento italiano più visitato e più conosciuto al mondo.
Chichén Itzá (Messico): questo importante complesso archeologico maya si estende per circa 3 km² nel nord della penisola messicana dello Yucatan. Tra i numerosi edifici all’interno si possono, tra i più celebri, la piramide di Kukulkan, l’osservatorio astronomico(Caracol) e il Tempio dei guerrieri. Nel 1988 è stato dichiarato patrimonio fa parte dell’umanità dell’UNESCO
Machu Picchu (Peru): situato a circa 2430 metri sul livello del mare, è il terzo sito archeologico più grande del mondo dopo gli scavi di Pompei e Ostia Antica. Si suppone che la città venne costruita dall’imperatore inca intorno all’anno 1440 e sia rimasta abitata fino alla conquista spagnola del 1532.
La Grande Muraglia cinese (Cina): costruita a partire dal 215 a.C. circa per volere dell’imperatore Qin Shi Huang per difendere l’impero dalle popolazioni nomadi è lunga più di 8000 km e viene spesso indicata come l’unica opera umana visibile dallo spazio. Secondo una leggenda vuole che gli schiavi morti durante i lavori di costruzione della Grande Muraglia venissero seppelliti al suo interno. Dal 1987 è tra i siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO
Cristo Redentore (Brasile): simbolo di Rio de Janeiro e del Brasile, si trova sulla cima del monte Corcovado, è alta 38 metri (di cui 8 fanno parte del basamento), e rappresenta il Cristo Redentore dell’umanità.