
Nato nel Medioevo, il Carnevale Romano ha tuttavia la sua massima esplosione dopo l"elezione di Papa Paolo II, il quale, dopo il trasferimento della residenza pontificia a Palazzo Venezia, concentra nel centro storico ed in particolare nella Via Lata (attuale Via del Corso), la maggior parte dei festeggiamenti carnascialeschi.
La Commedia dell"arte, le sfilate in maschera, i Giochi Agonali, i carri allegorici, tornei e giostre, le attesissime corse dei cavalli berberi e la festa dei moccoletti coinvolgevano tutta la popolazione, richiamando viandanti e curiosi da mezzo mondo.
Con l"avvento dei Savoia a Roma nel 1870, inizia il tramonto del Carnevale, soprattutto a causa dei molti incidenti che avvenivano durante i giochi e che mietevano diverse vittime tra il pubblico presente.
I luoghi del Carnevale a Roma erano soprattutto Piazza Navona, dove venivano organizzate rappresentazioni ludiche e fuochi d"artificio, Piazza del Popolo, luogo di partenza dell"avvenimento più importante del Carnevale, la corsa dei Berberi, Via del Corso, lungo la quale si svolgeva la corsa che si concludeva a Piazza Venezia.
Personaggi tipici del Carnevale Romano sono Rugantino, un arrogante furfante di Trastevere con vecchi pantaloni e fazzoletto da collo, Cassandrino, un nobile
autentico, Meo Patacca, un ragazzo del popolo, e il benefattore Don Pasquale.

La festa di San Valentino, come la conosciamo oggi, protettore degli innamorati, venne istituita nel 496 d.C. da Papa Gelasio I per soppiantare l"antico culto pagano dei Lupercali.
Dai tempi di Romolo e Remo, infatti, a Roma, il 15 febbraio si celebravano i Lupercalia, rituali pagani dedicati al dio della fertilità Fauno (chiamato anche Lupercus), durante i quali ci si purificava per poter accogliere l"imminente primavera apportatrice di abbondanti frutti.
Durante queste cerimonie, in particolare, le matrone e le giovani spose si offrivano per strada alle frustate dei sacerdoti (chiamati Luperci) convinte che la flagellazione avrebbe portato felicità al proprio matrimonio o al proprio nascituro.
Considerando che, nel calendario di Romolo, Marzo era il primo mese dell"anno solare, i Lupercali erano considerate feste di fine anno e dal carattere gioioso e sfrenato dei suoi rituali si può dire che derica il Carnevale.
Carnevale 2023 al Bioparco

In occasione del Carnevale, il Bioparco propone una speciale tariffa "Carnevanimale": dal 16 al 21 febbraio sconto di 4 euro sul costo del biglietto per tutti i bambini e adulti che si presenteranno in biglietteria mascherati da animali.
Domenica 19 febbraio dalle ore 10.30 alle 15.00 si potrà partecipare al percorso animato dal titolo "Le maschere degli animali", una visita guidata per comprendere come gli animali riescano a sopravvivere anche grazie ai travestimenti. La visita guidata toccherà le aree di: giraffe reticolate, gufi delle nevi, rinoceronti bianchi, zebre, tigri di Sumatra, leoni asiatici e pinguini del Capo.
Nel corso della giornata gli appuntamenti degli A TuxTu con gli animali verteranno sui "trucchi" che permettono agli animali di vivere nel proprio ambiente. Si potranno osservare da vicino blatte soffianti, furetti, insetti stecco e altri animali.
Inoltre i guardiani organizzeranno i pasti degli animali per scoprire gli ingredienti del pranzo di: macachi del Giappone, lemuri catta, elefanti asiatici, scimpanzé, foche grigie e pinguini del Capo.
Le attività della giornata sono comprese nel costo del biglietto e si svolgono su prenotazione da effettuare domenica stessa all"ingresso.