Il Colosseo
"Finchè esisterà il Colosseo, esisterà Roma; quando cadrà il Colosseo, cadrà anche Roma; ma quando cadrà Roma, anche il Mondo cadrà"

I sotterranei del Colosseo Per la prima volta nella storia, il 26 giugno 2021, aprono al pubblico i sotterranei del Colosseo, che fino al 2018 erano visibili solo parzialmente.
Romani e turisti di tutto il mondo potranno quindi entrare in quella che era la macchina scenica del più grande anfiteatro che sia mai stato costruito e ammirare i passaggi e gli archi che collegavano le stanze dove attendevano gladiatori e animali, prima di essere catapultati nell’arena.


Informazioni turistiche
E' possibile visitare i sotterranei del Colosseo tutti i giorni con il biglietto Full Experience Arena e Sotterranei che, oltre all'ingresso al Colosseo, Foro Romano e Palatino, include anche l'accesso al piano dell'arena e una visita guidata di un'ora circa ai sotterranei del Colosseo.
Il biglietto è valido 2 giorni a partire dal primo ingresso e, per l'accesso a Colosseo e sotterranei, è necessario presentarsi 15 minuti prima dell'orario prenotato presso lo Sperone Valadier.


Durante le giornate gratuite, i sotterranei e l'arena del Colosseo non sono accessibili e i biglietti utilizzati al Colosseo il sabato precedente alla prima domenica del mese gratuita possono essere utilizzati il lunedì successivo.


Storia e struttura I sotterranei non furono realizzati insieme alla parte sovrastante del Colosseo ma in un secondo momento, sotto l'imporatore Domiziano, secondo figlio di Vespasiano, mettendo così fine alle naumachie, i giochi che riproducevano le battaglie navali.
Costituiti da un ampio passaggio centrale lungo l'asse maggiore e dodici corridoi curvilinei, negli ipogei del Colosseo si trovavano i montacarichi che permettevano di far salire sull'arena i macchinari o gli animali utilizzati nei giochi e che probabilmente erano ospitati in una serie di ambienti di servizio lungo il muro perimetrale. Per sollevare in superficie dai sotterranei i materiali scenicicvenivano utilizzati dei sistemi articolati con contrappesi e piani inclinati, di cui ancora oggi sono visibili i fori nella pavimentazione dei corridoi.
Una galleria, alla fine del corridoio lungo l'asse maggiore verso est, collegava l'anfiteatro con il vicino Ludus Magnus, dove si allenavano i gladiatori mentre sul lato opposto, verso il Foro, un'altra galleria veniva utilizzata probabilmente per l'allestimento delle scenografie degli spettacoli. Sotto alla galleria est si trova un condotto idraulico che, ancora oggi, porta una certa quantità d'acqua all'interno dall'anfiteatro e che, probabilmente, era una delle fosse uno dei condotti provenienti dal Celio per alimentare il lago per la residenza di Nerone.
Quest'acqua che scorre si può sentire benissimo visitando i sotterranei della vicina Basilica di S.Clemente che si trova infatti vicino al Ludus Magnus.


I Gladiatori Il primo spettacolo con gladiatori si svolse probabilmente nel 264 a.C. e nel 105 a.C. nel foro di Cesare, quando i giochi divennero pubblici, prima della costruzione del Colosseo nel 80 d.C.
I gladiatori erano in genere schiavi, criminali condannati a morte o prigionieri di guerra e iniziavano la carriera sottomettendosi al lanista che aveva diritto di vita e di morte su di loro.La preparazione durava anni e l'addestramento avveniva nel Ludus Magnu, collegata al Colosseo tramite un corridoio sotterraneo.
Le categorie di gladiatori erano: Reziari, Secutores, Mirmilloni, Traci, Dimachaeri e ogni categoria di aveva le proprie peculiarità, in materia di equipaggiamento e di colpi permessi e i propri vantaggi e svantaggi. I combattimenti più classici mettevano di fronte: i Reziari contro i Mirmilloni oppure i Traci contro i Secutores.


Scuola e Museo dei Gladiatori: Biglietti e Info


"Oltre" il Colosseo


il-Colosseo.it S.r.l.
P. IVA: 14810651001
Tutti i diritti sono riservati
Informativa sull'uso dei cookies
Normativa sulla privacy
Aggiorna le impostazioni di tracciamento della pubblicità